Nel quadro dell’ottavo centenario francescano (2023-2026), il 2025 celebra IL CANTICO DI FRATE SOLE O DELLE CREATURE (1225-2025) che coincide con la celebrazione del Giubileo Ordinario, legati insieme dal tema della speranza e dalla contemplazione del Creato (Bolla di Papa Francesco Spes non confundit del 9.5.2024 di cui al capitolo 5). IL CANTICO, composto da San Francesco d’Assisi (1182-1226), è considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale, scritto in umbro volgare in trentatré versetti, è un testo che da secoli suscita ammirazione negli studiosi come nei lettori comuni ed ispira gli artisti. La ricchezza simbolica della quale il Santo si è avvalso per celebrare la gloria divina nel Creato e che caratterizza la laude è una preghiera di ringraziamento a Dio e, nello stesso tempo, è il suo testamento spirituale e culturale.

IL CANTICO è oggetto di approfonditi studi filologici e teologici che testimoniano la fecondità dell’opera oltre la sua freschezza per la sua attualità. Attuale per il messaggio nel richiamo alla responsabilità e cura della casa comune. Anche per questo San Francesco è patrono dei cultori di ecologia (Lettera Apostolica Inter Sanctos di San Giovanni Paolo II del 29.11.1979). IL CANTICO, vissuto nel pensiero e nell’opera da San Francesco, è stato diffuso dai francescani nella predicazione, nella questua, nella missione, nella spiritualità, nella pastoralità e nell’educazione. Tommaso da Celano, suo biografo, dice La forza dell’amore aveva reso Francesco fratello di tutte le altre creature
e continua,
…Quando contemplava il Sole, la Luna e le Stelle del firmamento, il suo animo si inondava di indicibile gaudio.
San Bonaventura da Bagnoregio afferma sul Santo
La pietà riconciliandolo con tutte le creature, lo riportava allo stato di innocenza primitiva. Per essa sentiva grandissima attrazione verso le creature.
Gli storici Omer Englebert e Felice Accrocca dichiarano rispettivamente che San Francesco
Vide la natura come la vide il primo uomo
e che
Tutto assorbito nell’amore di Dio, il beato Francesco scorgeva perfettamente la bontà di Dio non solo nella sua anima ma anche in ogni creatura
IL CANTICO è per noi un affascinante dono ma è soprattutto un impegno a cui tutti siamo chiamati.

Questo evento celebrativo con l’approccio multidisciplinare dei relatori intende, oltre la memoria storica, portare un contributo culturale nel dialogo contemporaneo. Si tiene al santuario di Santa Maria delle Grazie in Ponticelli di Scandriglia, santuario francescano e mariano congiuntamente, fondato nel 1478, luogo di devozione e di evangelizzazione, inserito nella Via di Francesco e nella splendida cornice del paesaggio della Sabina, è ricco di percorsi, di storia, di spiritualità, di cultura e di natura.