Simone Cristicchi (Roma, 1977) è un artista poliedrico (cantautore, scrittore, attore teatrale) in cui si intrecciano solidarietà, umanità, creatività, socialità.
Nel 2007 vince il Festival di Sanremo con la canzone "Ti regalerò una rosa" e nel 2025, con "Quando sarai piccola", vince il premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" che si unisce ad altri premi per la sua produzione artistica.


«Ti regalerò una rosa, di Simone Cristicchi, vincitrice del 57º Festival di Sanremo»
La sua ricerca lo porta a conoscere Davide Lazzaretti (1834-1878), di cui abbiamo presentato il libro di Roberto Lorenzetti dal titolo "L’infame setta dell’empia dottrina". L'avventura profetica di Davide Lazzaretti in Sabina" (Il Formichiere, Foligno, 2024), e poi San Francesco d’Assisi, visitando i luoghi della Sabina. Confermando così quell’espressione di Paul Sabatier che dice: Nessuno può sperare di conoscer San Francesco senza conoscere ed amare i luoghi in cui visse.
La scoperta di Lazzaretti ha avuto, tra i suoi effetti, quello di portare a riscoprire tradizioni popolari che si erano appannate.
Siamo grati a Simone per il libro e lo spettacolo teatrale "FRANCISCUS il folle che parlava agli uccelli" (Baldini & Castoldi, Milano, 2024), un’opera che si inserisce in quella riflessione per l’Ottavo centenario del Cantico delle Creature (1225-2025), in cui ci conduce in un viaggio all’interno di un passato remoto che sa di futuro e di possibilità, tra domande e rivelazioni, per indagare e raccontare il "Santo di tutti".


«Simone Cristicchi con Simona Orlando, Franciscus Il folle che parlava agli uccelli, ed. Baldini + Castoldi, 2024»
Nel libro FRANCISCUS troviamo testo e commento della scena teatrale. Si apre alla speranza nelle ultime frasi: E quando tutto sembra perduto, quando tutte le certezze crollano, possiamo ritrovare la nostra coordinata di origine, e scoprire che il vero peccato mortale è l’incapacità di vivere in armonia con noi stessi, con gli altri, con l’universo intero. La voce potente di Francesco d’Assisi ci invita a rialzare la testa, invertire la rotta e cominciare di nuovo il viaggio