IL PATROCINIO

Il termine “patrocinio” deriva dal diritto romano patrus, defender, advocatus, proctector, adsessor, dominus. La Chiesa del II secolo, lo trasferì spiritualizzandolo ai santi: Sant’Ambrogio (387) mette la sua chiesa sotto la protezione dei martiri e degli apostoli; Sant’Agostino (354-430) chiama il Redentore “Magnus Patronatus” e i credenti sono i suoi clientes; San Leone I papa (461) nomina i SS. Apostoli Pietro e Paolo patroni di Roma.

E così dal VI secolo diventa un fatto comune e si stabiliscono intitolazioni a torri, porte, mura, edicole, città, ecc.

Tra i santi patroni ci sono francescani antichi e moderni: San Francesco d’Assisi (1182-1226) è patrono dell’Azione Cattolica Italiana dal 1917 (50° anniversario della fondazione della Società Gioventù Cattolica Italiana), d’Italia dal 1939 (motu proprio di Pio XII nel decimo anniversario della Conciliazione) e dei cultori di ecologia (lettera apostolica di Giovanni Paolo II “Inter Sanctos” del 29 novembre 1979).

Ogni anno il 4 ottobre le regioni italiane, a turno, portano l’olio alla lampada votiva di Assisi ed il governo italiano ha stabilito per legge che sia la giornata della pace, del dialogo, della fraternità.

San Francesco è patrono di Massa Carrara ed è anche invocato dai poeti per il suo Cantico delle Creature.

Santa Chiara d’Assisi (1194-1253) è stata elevata da Pio XII, nel 1958, a patrona della televisione a motivo del fatto che la sua malattia non gli impediva di essere presente alla funzione religiosa ma essa disse alle consorelle di aver visto ed udito tutto. Questa “visione a distanza” si chiama appunto “televisione”. È un richiamo ad un uso buono e bello del mezzo televisivo. La festa è l’11 agosto.

Sant’ Antonio da Padova (1195-1231), predicatore e taumaturgo, patrono di Padova dove si trova la Basilica omonima che conserva la sua lingua incorrotta. È il santo più popolare di tutti, è invocato per la protezione dei bambini (a motivo dell’apparizione del Bambino Gesù tra le sue braccia) e dai poveri (devozione del pane di Sant’Antonio). La festa è il 13 giugno preceduta dalla devozione della tredicina. Fondatore della scuola teologica francescana.

San Bernardino da Siena ofm (1380-1444), predicatore e devoto del nome di Gesù, è compatrono della città dell’Aquila, oltre di molti comuni italiani, e dei pubblicitari. Dapprima è stato patrono dei pubblicitari bolognesi (nel 1955 durante il Congresso Nazionale della Pubblicità) e poi dei pubblicitari italiani (dal 1956 come da Breve di Pio XII). Bernardino usava dire: “Dire bello, breve, chiaro”. La festa è il 20 maggio.

San Leonardo da Porto Maurizio ofm (1676-1751), missionario, devoto mariano, ed apostolo della via crucis, ha eretto più di 500 croci in Italia, è patrono di Imperia e dei missionari locali dal 1923. Festa il 26 novembre.

San Felice da Cantalice ofm cap (1515-87), è il frate della questua, pellegrino scalzo alle sette chiese, compatrono della Diocesi di Rieti e patrono di Cantalice, primo santo dei Cappuccini. Festa il 18 maggio. A lui è dedicata la Via di San Felice ovvero il percorso che fece nei conventi cappuccini.

Felice_da_Cantalice_e_Giuseppe_da_LeonessaJPG

«San Felice da Cantalice e San Giuseppe da Leonessa»

San Giuseppe da Leonessa ofm cap (1556-1612), predicatore, missionario; erige ospedali, ospizi e Monti di Pietà e Frumentari. Pio XII nel 1952 lo proclama patrono dei missionari in Turchia. Patrono di Leonessa. Festa il 4 febbraio.

Lorenzo da Brindisi ofm cap (1559-1619), predicatore, mariologo, cappellano militare, incita i frati allo studio e alla predicazione. Nel 1959 è proclamato Dottore della chiesa. Celebre il suo MARIALE. Patrono di Brindisi. Festa il 21 luglio.

Rosa da Viterbo (1233-51), entra nel Terz’Ordine Francescano (oggi Ordine Francescano Secolare) e si dedica alla riconciliazione delle persone. La sua festa ha due date il 6 marzo il transito e il 4 settembre la traslazione che si celebra con la famosa MACCHINA patrimonio Unesco dal 2013. È patrona dei fiorai e di Viterbo.

Giacinta Marescotti (1585-1640), nasce a Vignanello di cui è patrona e muore a Viterbo il 30 gennaio, giorno della festa liturgica. È del Terzo Ordine Regolare.

Bonaventura da Bagnoregio (1217-74), patrono di Bagnoregio, è considerato il rifondatore dell’ Ordine Francescano Minore. Cardinale con una imponente produzione letteraria. Festa il 16 luglio. A lui è intitolatala la provincia romana ed abruzzese dell’ofm.

Corrado di Parzham ofm cap (1818-94), canonizzato nel 1934, patrono dei portinai come lo era egli stesso. Festa il 21 aprile.

Pasquale Baylon ofm (1540-92), pastore, illetterato, sapeva soltanto leggere le orazioni e tuttavia scrisse sull’eucarestia di cui si nutriva spesso. Ha avuto apparizioni mariane. Leone XIII lo ha proclamato patrono dei congressi eucaristici e delle associazioni eucaristiche nel 1897. È definito “il santo del sacramento, teologo dell’eucarestia”. Festa il 17 maggio.

Angela Merici (1474-1540) ofs, patrona di Brescia. Festa il 27 gennaio.

Giovanni_da_Capestranojpg

«1956 - S. Giovanni da Capestrano - V centenario della sua morte»

Giovanni da Capestrano ofm (1386-1456), sposato e governatore di Perugia, chiede la dispensa per farsi frate. Collaboratore di Bernardino da Siena, è missionario (apostolo dell’Europa unita) e predicatore. Consigliere militare. Canonizzato nel 1690. Nella città di L’Aquila, dal 1991 a lui è intitolato un Centro Studi. È patrono dei cappellani militari dal 1984. Festa il 30 ottobre.

Ludovico (Luigi IX 1214-79) ed Elisabetta d’Ungheria (1207-31), patroni dell’Ordine Francescano Secolare in quanto i terziari si identificano in loro. Festa il 25 agosto e 17 novembre.

Ludovico di Tolosa (1274-97) ed Elisabetta d’Ungheria patroni del Terzo Ordine Regolare festa il 19 agosto e 17 novembre.

Carlo da Sezze ofm (1613-70), devoto mariano, scrittore, maestro e modello di santità cristocentrica. Praticava ogni giorno l’eucarestia e nel 1649, durante la Santa Messa in Roma, nel momento dell’elevazione, meritò di ricevere una celestiale ferita d’amore sul lato del cuore che è rimasto incorrotto, Canonizzato nel 1959. È patrono di Sezze (Latina) e della Diocesi. Festa il 6 gennaio.

Giuseppe da Copertino ofm conv (1603-63), entra come terziario nel convento di Grotella dove viene ordinato sacerdote. Aveva manifestazioni mistiche, levitava da terra per le continue estasi. E questo gli causò continui trasferimenti conventuali. Ebbe il dono della scienza infusa per cui gli venivano chiesti pareri perfino da teologi. Canonizzato nel 1767 è patrono di Copertino (Lecce) ed Osimo (Ancona). Si definiva “fratel asino”. A lui fanno riferimento studenti, esaminandi e gli aviatori cattolici USA.

Ludovica Albertoni (1474-1533), terziaria, mistica, beata è compatrona dell’Ordine Francescano Secolare di Roma. Festa il 31 gennaio e 3 febbraio.

Pietro d’Alcantara ofm (1499-1562), eremita e fondatore degli Alcantarini, canonizzato nel 1670 è patrono delle guardie notturne. Festa il 18 ottobre.

Leopoldo Mandic ofm cap (1866-1942), canonizzato nel 1983 è stato proclamato patrono del giubileo della Misericordia nel 2015-16 da papa Francesco. Padre Leopoldo ha trascorso metà della sua vita nel convento di Padova, rinchiuso nella sua cella-confessionale, dedicando ogni energia all’accoglienza dei fedeli, soprattutto dei poveri e dei peccatori nel sacramento della confessione. Anticipatore dell’ecumenismo spirituale. Devoto mariano e modello dei confessori. A lui sono dedicate chiese e santuari. Dal 2020 in Italia, è patrono dei malati colpiti da tumore (come lo fu egli stesso). Festa il 12 maggio e 30 luglio.

SanPio_SanLeopoldopng

«San Pio e San Leopoldo»

Pio da Pietrelcina ofm cap (1887-1968 Francesco Forgione), trascorre la sua vita a San Giovanni Rotondo (FG) e nel 1918 riceve le stimmate. Il convento diventa meta di pellegrinaggio. Padre Pio rispondendo all’invito di Pio XII per la preghiera della pace, fonda nel 1942 i Gruppi di Preghiera (preghiera, famiglia, società) e nel 1956 l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Canonizzato nel 2002, dal 2004 è patrono dei volontari e delle associazioni di Protezione Civile. Nel 2015-16, in occasione del Giubileo della Misericordia, papa Francesco lo proclama patrono del Giubileo omonimo. Festa il 23 settembre.

Massimiliano Kolbe ofm conv (1894-1941), nasce in Polonia con il nome di Raimondo. Assume il nome di Massimiliano nei Conventuali ed è ordinato sacerdote a Roma, nella Basilica Sant’Andrea della Valle e celebra la prima messa nella Basilica Sant’Andrea delle Fratte. Si laurea in filosofia e teologia con studi anche in campo scientifico. Devoto mariano fonda con dei confratelli la “Milizia dell’Immacolata” per la diffusione la devozione nel mondo utilizzando le moderne tecnologie, tra cui la rivista “Cavaliere dell’Immacolata”. In Polonia fonda la “Città di Maria” in cui spicca un seminario missionario. Nonostante malato di tubercolosi, si reca missionario in Giappone dove fonda un convento “Giardino dell’Immacolata” ed un seminario. Nel 1938 consegue la licenza di radioamatore. E da qui è riconosciuto come patrono dei radioamatori. Siamo nel pieno della II guerra mondiale e padre Kolbe si dedica ad assistere i profughi fin quando viene arrestato e condotto nel campo di Auschwitz dove prese il posto di un padre di famiglia condannato a morte di fame. Canonizzato nel 1982 da Giovanni Paolo II che lo definì “santo martire, patrono speciale per i nostri difficili tempi, patrono del nostro difficile secolo e martire della carità”. A lui sono dedicate associazioni ed ha ispirato nuovi istituti religiosi.

Chiara_e_Francescopng

«"Pranzo mistico" tra Santa Chiara e San Francesco»



Letture consigliate

Messa P., Francesco profeta. La costruzione di un carisma, Viella, Roma, 2020

Maraini D., Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza, Rizzoli, Milano, 2013

De Porrentry L.A., La Vita autentica di san Pasquale Baylon. Patrono dei congressi e delle associazioni eucaristiche, Libreria Editrice Vaticana, Stato Città del Vaticano, 2016

Vaiani C., La via crucis di San Leonardo da Porto Maurizio, Glossa, Milano, 2003

Borgiani E., Padre Leopoldo Mandic. Un piccolo grande santo, Edizioni San Leopoldo, Padova, 2018

Gori S., Primavera dello spirito: San Carlo da Sezze, EFF, Roma, 1968

Ragazzini S., San Massimiliano Kolbe. Vita, spiritualità e martirio, Edizioni dell’Immacolata, 1999

Pandiscia A., Padre Pio. Un contadino cerca Dio, San Paolo Edizioni, Milano, 2013

San Bernardino da Siena, Prediche volgari, Siena, 1853

Sant'Antonio da Padova, Sermoni

San Lorenzo da Brindisi, Mariale, Tip. del seminario, Padova, 1928

San Bonaventura da Bagnoregio, BONAVENTURAE OPERA OMNIA, Editori di Quaracchi, Firenze, 1882-1902

Approfondimenti

Santi, beati e testimoni. Enciclopedia dei santi

Dicastero delle Cause dei Santi

I Santi i Patroni dell’Ordine Francescano Secolare

Ordinariato Militare per l'Italia

Missionarie dell'Immacolata Padre Kolbe

Santuario San Leopoldo Mandic

Opera Pia “Il Pane di S. Antonio”