La Legge 10 febbraio 2005, n. 24 stabilisce che il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, sia la Giornata della pace, della fraternità, del dialogo. La fraternità è il luogo dove il frate si educa a superare le tentazioni sempre ricorrenti dell’orgoglio, della vanagloria, dell’invidia, dell’avarizia che si manifesta, secondo San Francesco, nella brama di ricavare prestigio, dell’eccessivo interesse per le cose di questo mondo, della maldicenza e della mormorazione. Così la Fraternità intende essere il luogo ideale e reale per essere di esempio nell'annunciare il Vangelo. La fraternità è afflato spirituale, condivisione delle gioie pastorali, luogo in cui fatiche e ferite possono essere curate e superate. Essa è il risultato della carità di tutti e del sacrificio di ciascuno. I termini fraternité (francese), fraternità e fratellanza sono derivati medievali che si sono anche adattati alla esperienza francescana, in cui, nel primo periodo, intendevano indicare la loro mendicità, per cui non erano considerati soggetti stabili. Va comunque ricordato che nel Medioevo il termine fraternità indicava assemblee o associazioni di tipo militare o religioso. Con il tempo il termine fraternità è stato fatto proprio dai frati.

«Fratellanza. Francesco dona il mantello a un povero - Giotto - Basilica superiore di Assisi» La fraternità è il luogo dove tutti sono uguali, non è il luogo dove, come al tempo di San Francesco, c’erano “maior e minor”. È anche il luogo dove la vocazione personale di ciascuno viene accolta e San Francesco lo mette in risalto come anche altri due elementi: il dono offerto da Dio e l’accettazione da parte dell’uomo. La regola di San Francesco è improntata alla fraternità. La proposta cristiana di San Francesco ha nell’esperienza della fraternità il suo punto focale, il suo cardine al quale ruota una nuova visione dell’uomo, una nuova spiritualità antropologica cristiana. La fraternità è uno degli elementi di identità francescana. La fraternità è umanità, accoglienza, stile di vita. Papa Francesco, nel 2014, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, nel suo messaggio "Fraternità, fondamento e via per la pace", scrive: “La fraternità è una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale. La viva consapevolezza di questa relazionalità ci porta a vedere e trattare ogni persona come una vera sorella e un vero fratello, senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta di una pace solida e duratura”. Sempre l'attuale pontefice, nell’enciclica del 2020 dal titolo “Fratelli tutti”, sulla fraternità e l’amicizia sociale, afferma che la fraternità è un gesto, più che una parola. Al punto 103 scrive: “La fraternità non è solo il risultato di condizioni di rispetto per le libertà individuali, e nemmeno di una certa regolata equità. […] La fraternità ha qualcosa di positivo da offrire alla libertà e all’ uguaglianza. Che cosa accade senza la fraternità consapevolmente coltivata, senza una volontà politica di fraternità, tradotta in un’educazione alla fraternità, al dialogo, alla scoperta della reciprocità e del mutuo arricchimento come valori?”.
Letture consigliate
Carta F., Interpretare Francesco. I frati, i papi e i commenti alla Regola minoritica (secc. XIII-XVI), Viella, Roma, 2022
Fortunato E. ofm, Buongiorno brava gente, Mondadori, Milano, 2021
Francesco, Fratelli tutti. Enciclica sulla fraternità e l'amicizia sociale, Libreria Editrice Vaticana, Scv, 2020
Hernandez Vidales A., Francescanesimo e mondo attuale: stile di vita francescana, Antonianum, Roma, 2016
Larranaga I., Nostro fratello di Assisi, Emp, Padova, 2012